Roma, Il CDA AMA Alla RAGGI: NON ABBIAMO PIÙ FIDUCIA IN VOI

L’inerzia e la mancanza di una concreta e fattiva collaborazione con Ama da parte del Comune di Roma, molto piu’ che i 18 milioni ‘contesi’ di crediti cimiteriali. E’ questo il motivo per cui il Cda della municipalizzata dei rifiuti, presieduto da Luisa Melara, ha deciso di dimettersi a 104 giorni dalla sua nomina e nel giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere l’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio 2017, andata deserta per l’opposizione (ancora una volta come col Cda presieduto da Lorenzo Bagnacani) al progetto approvato ad agosto dagli amministratori. Che con una lettera di sei pagine indirizzata alla sindaca Virginia Raggi hanno squadernato tutte le ragioni delle loro dimissioni, culminate nella durissima frase finale: ‘Da parte nostre e’ venuta meno la necessaria fiducia nel socio unico di Ama S.p.A e, pertanto, con la presente dichiariamo di rassegnare le dimissioni con decorrenza dalle ore 18′.  Come è noto, la sindaca ha individuato in Stefano Zaghis il nuovo amministratore unico di Ama spa. Intanto la situazione della raccolta dei rifiuti sta ovviamente peggiorando di giorno in giorno e la capitale si avvia al collasso.

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